Archivio mensile:18 giugno 2013

…Una giornata al Touriseum e al Giardino botanico….

interviste

In una bella giornata di sole, abbiamo incontrato ed intervistato due insegnanti della scuola media: „Filzi“ di Laives, in merito alla loro visita al giardino botanico e al Touriseum.
Una professoressa aveva giá visitato in precedenza il parco naturale, a primavera, nel periodo della fioritura, riferendoci il proprio apprezzamento per quanto visto….
La seconda docente, invece, in quanto trasferita da poco nella nostra regione, ha colto l´opportunitá di accompagnare una classe della propria scuola per conoscere le nostre bellezze botaniche e museali….
I media, radio e il „passaparola“ dei colleghi, hanno „solletticato“ l´interesse ad organizzare un´escursione lungo i percorsi offerti dal Trauttmansdorff e dal Touriseum…
I ragazzi, in particolar modo, si sono divertiti, durante la visita al museo a sperimentare le innumerevoli attivitá interattive offerte, quali ad es.:  la finestra contenente una pistola da viaggio che spara all´apertura dell´antina; lo spettacolo a cartone intitolato „Come Andreas Hofer diventa un mito“; le foto stereoscopiche e la teca con il sorriso a comando.
Ci hanno riferito che lo staff e la guida di supporto alla gita si sono dimostrati molto disponibili, competenti, ben preparati e molto abili nel coinvolgere l´interesse, la curiositá e l´entusiasmo dei ragazzi…
Nel salutarci con „un´arrivederci“…per la soddisfazione… di quanto visto ed esplorato, ci viene ribadita la piacevole volontá di ritornare insieme a parenti ed amici…

Sandra e Alessia

Il mio stage al Touriseum

Per me poter fare uno stage qui nel Touriseum è una grande opportunità per molti motivi: qui posso stare a contatto con persone che conoscono bene la lingua tedesca, affinché io possa migliorare le mie conoscenze ed i colleghi sono anche molto disponibili a spiegarmi in italiano quando non capisco. Poi a me piace molto la natura e qui ci posso stare a contatto ogni giorno, visto che si trova all´interno del giardino botanico.

Alessia

Un motivo per cui ho deciso di fare lo stage qui è stato perché avevo visitato in precedenza il museo e mi era piaciuto molto, allora mi interessava sapere chi aveva fatto tutto questo lavoro e come lo aveva fatto.

È uno stage che proporrei di fare a coloro che amano la storia, perché lavorando nell´archivio si possono trovare molti oggetti che venivano adoperati in passato ed ora si sono evoluti, oppure anche delle fotografie e cartoline, lavorando a contatto con questi oggetti si possono imparare molte cose. Lo staff lavora in un clima ottimo, vanno tutti d´accordo e si aiutano tra loro quando c´è il bisogno, ed anche il posto è molto accogliente.

Alessia, Merano